ASTRATTA

ASTRATTA
ASTRATTA

mercoledì 29 giugno 2011

gia'.......

La sua insicurezza lo portò a seguirla ovunque…

Per reazione cominciò a diventare possessivo come non era mai stato: la seguiva da una stanza all’altra e da un piano all’altro e da dentro a fuori, le chiedeva continui gesti di conferma
Lei si sentì soffocare, cominciò a trovare ogni scusa possibile per sfuggirgli…anche a tavola sedeva nel punto più lontano da lui.

Era crudele vedere lo sguardo di lei accendersi di attenzione verso una qualsiasi cosa a lui preclusa.
L'egoismo era tale che riteneva inaccettabile scorgere in essa lampi di serenità, mentre lui stava precipitando in un baratro, consapevole del vuoto che li separava.. non vi era più nulla che li univa

… le limitava ogni spazio..la voleva con sè….mentre lei si allontanava

GIA'....PATTY

Le cose più importanti sono le più difficili da dire.
Sono quelle di cui ci si vergogna, poichè le parole le immiseriscono,
le parole rimpiccioliscono cose che
finchè erano nella vostra testa sembravano sconfinate,
e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori.
Le cose più importanti giacciono troppo vicine al punto
dov’è sepolto il vostro cuore segreto.
Come segnali lasciati per ritrovare un tesoro
che i vostri nemici sarebbero felicissimi di portare via
e potreste fare rivelazioni che vi costano per poi scoprire
che la gente vi guarda strano,
senza capire affatto quello che avete detto,
senza capire perchè vi sembrava tanto importante da piangere
quasi mentre lo dicevate.
Quando il segreto rimane chiuso dentro non è per mancanza di uno che lo racconti
ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare.

Stephen King

E' quando uno sconforto mi assale che non riesco a proferire alcuna parola chiudendomi in me stessa...
e dire che fiumi di parole vorrebbero essere pronunciate,
ma restano celate,
... qualcuna si perde in balìa del vento..

pochi sanno ascoltare...

IO ASTRATTA

Si diventa viziosi quando si è perennemente alla ricerca di una via di fuga, di un mezzo per poter sfuggire alla quotidianità in cui non sempre ci ritroviamo,o perché proprio in quel vizio, vediamo la soluzione temporanea dei nostri problemi.
Insomma un ottimo rifugio per ritornare in carreggiata, non accorgendoci che invece si finisce per deragliare.
Sta quindi nella persona intelligente non abusarne, evitando di assumere di conseguenza comportamenti scorretti verso se stessi e verso il prossimo...

Per quel che mi riguarda il mio “vizio” mi rasserena in un momento di rabbia, mi coccola quando sono “a terra”, placa angosce insopportabili.Non nuoce nessuno se non me stessa
...Sto cercando di vincere l'onicofagia
è un brutto viziaccio in cui mi perdo nei stati di ansia.
E' una gran fatica e le persone che si adoperano per perdere un vizio
hanno tutta la mia comprensione...
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Io penso che i nostri vizi più grandi prendano la loro piega fin dalla nostra più tenera infanzia.
Michel de Montaigne

X TE GIOIA DA CUORE A CUORE SEMPRE E X SEMPRE

Ci rifugiavamo almeno una volta al mese in una pizzeria fuori città, standocene in disparte.
Finivamo per scambiarci confidenze diventando uniche custodi di parole pronunciate, alimentando la nostra complicità.
Ma quella sera c’era qualcosa di diverso fra noi..
Lo capii dai suoi occhi che sapevano raccontare più di mille parole...parole mute ma che urlavano sofferenze subite.
Lei li abbassava spesso perdendosi in un piatto sempre troppo grande.
Mi accorsi che si dilungava in racconti che non c’entravano nulla sulla sua inquietudine.
Le domando, ma subito mi resi conto che temevo le spiegazioni quanto i silenzi.
Egoisticamente (forse) ero consapevole di essere disarmata dinanzi a tanto malessere…e Lei cercava solo svago in una serata come tante..diversa da tante.
Compresi che potevo aiutarla distraendola raccontandole cose banali senza cercare di capire il motivo di tanta tristezza, lo stesso che Lei cercava di celare.
Continuai ad osservarla, a volte in silenzio, senza interferire sulla sua fragile vita…
………………salutandoci lei mi strinse a sè in un abbraccio infinito…in quel gesto udii una parola mai pronunciata..GRAZIE!







La confidenza è il fondamento delle amicizie più care,
ma amicizia è anche comprendere i silenzi..

martedì 28 giugno 2011

astratta


L'anima non è mai vuota...
E' il sentire che a volte è distratto...