ASTRATTA

ASTRATTA
ASTRATTA

mercoledì 29 giugno 2011

gia'.......

La sua insicurezza lo portò a seguirla ovunque…

Per reazione cominciò a diventare possessivo come non era mai stato: la seguiva da una stanza all’altra e da un piano all’altro e da dentro a fuori, le chiedeva continui gesti di conferma
Lei si sentì soffocare, cominciò a trovare ogni scusa possibile per sfuggirgli…anche a tavola sedeva nel punto più lontano da lui.

Era crudele vedere lo sguardo di lei accendersi di attenzione verso una qualsiasi cosa a lui preclusa.
L'egoismo era tale che riteneva inaccettabile scorgere in essa lampi di serenità, mentre lui stava precipitando in un baratro, consapevole del vuoto che li separava.. non vi era più nulla che li univa

… le limitava ogni spazio..la voleva con sè….mentre lei si allontanava

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